Specialità tipiche della Campania
LA CUCINA TIPICA DELLA CAMPANIA: LA CUCINA DEL CUORE
La cucina tipica della Campania è forse una delle più variegate e fantasiose d’Italia, potendo contare su una innumerevole quantità di materie prime d’eccellenza: dalla mozzarella di bufala al pomodoro San Marzano, dall’olio del Cilento ai limoni della costiera amalfitana, dai friarelli alle noci di Sorrento, solo per citarne alcuni.
La fantasia e la creatività gastronomica delle massaie campane hanno prodotto piatti unici per sapore e colori, divenuti celebri in tutta Italia grazie anche al contributo di film indimenticabili come “Pane amore e…” con Sophia Loren e Vittorio De Sica oppure quelli del grande Totò. Ma non solo: la pasta e la pizza, i due pilastri gastronomici della cucina tipica della Campania, sono diventate ufficialmente la bandiera della cucina italiana nel mondo.
Stilare un elenco dei piatti tipici di questa fantastica regione sarebbe un’impresa davvero difficile, ma una cosa è certa: tutto nella cucina campana evoca il calore della famiglia. Ne è un esempio il classico ragù napoletano, piatto tipico del pranzo della domenica, decantato anche da Eduardo De Filippo nella poesia “’O rraù”. Ogni famiglia custodisce gelosamente la sua ricetta, ma l’ingrediente principale del ragù è la pazienza: il segreto per ottenere la giusta consistenza e il gusto perfetto è infatti la cottura lenta. E’ per questo che il suo profumo inonda la cucina sin dalle prime ore della mattina, sfidando la tenacia dei più golosi che sono tentati di assaggiarlo inzuppando una bella fetta di pane direttamente nel tegame, di nascosto dalla cuoca.
Un altro piatto tipico (ma forse meno conosciuto) della cucina della Campania è il sartù, un timballo di riso di cui esistono numerose varianti, ma che nella versione classica è condito con ragù, piselli, funghi, mozzarella (o provola), polpettine di carne e fegatini di pollo.
Tanta è l’abilità culinaria delle massaie campane che anche ciò che rimane del pranzo o della cena viene trasformato in piatti altrettanto gustosi, come la celebre frittata di maccheroni: preparata generalmente con gli spaghetti avanzati (ma all’occorrenza anche con altri tipi di pasta) e arricchita con salumi, formaggio o pezzetti di prosciutto cotto, è diventata il piatto tipico delle scampagnate domenicali, da portare nel cestino insieme a una bella fetta di parmigiana di melanzane.
Come possiamo dedurre, la cucina tipica della Campania non è di certo una “cucina dietetica” e una menzione a parte meritano i tanti piatti fritti che la sua tradizione gastronomica ci offre: panzerotti, pizza fritta, mozzarella in carrozza e frittura di paranza ne sono solo alcuni esempi.
In Campania, inoltre, si possono trovare alcuni dei dolci più golosi della tradizione italiana: dai dolci delle feste come la pastiera e le zeppole di San Giuseppe, fino ad arrivare alle sfogliatelle con la crema, il tipico babà e la torta caprese.
E dopo aver gustato tutte queste prelibatezze, riuniti intorno ad un grande tavolo con parenti e amici, non si può non finire il pasto con una “tazzulella ‘e cafè” e un bicchierino di limoncello rigorosamente fatto in casa.