Tutto quello che devi sapere sulla farinata genovese
Tutto quello che devi sapere sulla farinata genovese
La farinata di ceci è un piatto tipico della tradizione culinaria ligure. In liguria si gusta come primo, come antipasto o anche come piatto unico, un po’ come la pizza, anche se di solito la farinata è un piatto molto più leggero e meno calorico della pizza.
Infatti la farina di ceci riesce ad assorbire più acqua rispetto alla farina di frumento. Questo fa si che sia un piatto energetico ma meno calorico persino del pane. E’ anche totalmente privo di colesterolo.
E’ chiara quindi la versatilità di questa prelibatezza: in certi bar, viene servita tagliata a quadretti, come un finger food.
La cucina ligure non è una cucina particolarmente ricca di piatti e ricette sfiziose, ma si basa su pochi e semplici piatti che hanno saputo raggiungere fama e notorietà in tutto il mondo: la focaccia, il pesto e, appunto, la farinata di ceci.
Come gli altri piatti liguri, la farinata è una specialità che dimostra come anche con pochi ingredienti ma ben sposati tra loro si possano ottenere delle vere e proprie prelibatezze, ricche di gusto e interessanti.
Come cucinare la farinata genovese
Se hai intenzione di cimentarti nel cucinare tra le mura domestiche questo piatto sfizioso ecco la prima buona notizia: la farinata di ceci non solo non richiede molti ingredienti, ma nemmeno una strumentazione particolare.
Certo, cucinata in un forno a legna avrà sicuramente quel qualcosa in più, ma, a differenza della più blasonata pizza, viene benissimo anche cotta nei nostri forni di casa.
Ecco quindi la ricetta base della farinata genovese: una ricetta semplice, che ciascuno di noi potrà poi personalizzare comodamente secondo i propri gusti. Il risultato sarà una specie di “focaccia” morbida, croccante e sottile. Ne andrai pazzo, e vedrai che una sola teglia non basterà.
I passi sono semplici. Vediamoli insieme.
Ingredienti della farinata genovese
Le dosi variano in funzione della dimensione della teglia o padella. La ricetta che abbiamo indicato è ideale per averla un pochino più sottile e croccante. Se la volete più morbida, basta diminuire leggermente il tempo di cottura e aumentare le dosi degli ingredienti.
Dosi per una teglia di circa 35 cm
Farina di ceci: gr 180
Acqua: 500 ml
Olio extravergine: 30/35 ml
½ cucchiaino di sale
Preparazione della farinata
Ragazzi, attenzione: la fase preparatoria è una delle fasi cruciali per la buon riuscita di questo piatto.
Il punto è che occorre cercare di fare un buon impasto, evitando che si formino dei grumi nella farina mescolata con l’acqua. Bisogna quindi muoversi per tempo e, qualche ora prima di infornare, occorre versare la farina di ceci in una bacinella e, in un secondo tempo, bisogna versare l’acqua poco per volta. A questo punto si può rimescolare, molto lentamente, per sciogliere tutti i grumi.
Una volta che si è ottenuto l’impasto occorre togliere le bolle di schiuma. Si possono togliere anche con un cucchiaio, oppure con una schiumarola, è indifferente.
A questo punto possiamo passare al secondo passaggio. Cioè lasciare riposare l’impasto per qualche oretta. Ogni tanto girare l’impasto e togliere la schiuma che si forma. In questo modo si sciolgono i grumi di farina di ceci.
Possiamo ora accendere il forno e mettere al massimo la temperatura. Dopo si può versare l’impasto in una teglia (si chiama “testo”) possibilmente unto di olio, e mettere in forno.
I primi dieci minuti, la cottura deve essere al massimo. Altri 13/14 minuti si può fare a 200°, nella parte alta del forno.
Quali sono i pregi della farinata genovese
Come abbiamo visto all’inizio, la farinata è ottenuta dalla farina di ceci, che si ottiene dall’essicazione dei ceci. I ceci sono legumi e sono ricchi di proteine: rappresentano quindi una buona alternativa alla carne.
La farina di ceci è inoltre priva di glutine e non ha colesterolo.
Dove mangiare la farinata a Genova
Se vi trovate a Genova, ecco alcuni suggerimenti dove trovare un’ottima farinata:
- La friggitoria Santa Zita, in via Santa Zita 35, dietro Piazza Paolo da Novi, nel quartiere della Foce;
- La focacceria dei teatri: un posto storico, in piazza Marsala, sopra Piazza Corvetto, in pieno centro;
- Antica friggitoria Carrega, in via di Sottoripa.