Specialità tipiche del Piemonte
LA CUCINA TIPICA DEL PIEMONTE: TRADIZIONE E RAFFINATEZZA
Protagoniste della cucina tipica del Piemonte sono le tante eccellenze enogastronomiche locali, in particolare il prezioso tartufo, il rinomato barolo, i gustosi formaggi e il tipico riso.
La fonduta piemontese, una crema di fontina che viene fatta macerare nel latte per circa 2-3 ore fino a quando non raggiunge la giusta consistenza, viene impreziosita dal sapore unico del tartufo bianco d’Alba, al quale ogni anno viene dedicata una grande fiera internazionale nell’omonima cittadina.
Le ricette di alcuni secondi piatti di carne come il coniglio all’astigiana e il brasato sono caratterizzate invece dall’utilizzo del barolo, il vino rosso italiano per eccellenza, nato nel cuore delle Langhe e conosciuto ormai in tutto il mondo. Nel coniglio all’astigiana la carne di coniglio è profumata da un trito aromatico di timo, rosmarino, salvia, alloro e prezzemolo, mentre il brasato al barolo è un piatto a base di manzo arricchito con verdure e spezie.
Altri secondi piatti tipici della cucina locale sono il pollo alla Marengo, un piatto decisamente ricco preparato con pollo, gamberi di fiume e uova, e il gran bollito misto alla piemontese, in cui carne di manzo e maiale vengono lessate insieme e poi servite con le salse di bagnet verde (a base di prezzemolo e acciughe sotto sale) o rosso (a base di peperone e pomodoro).
Ma l’emblema della cucina tipica del Piemonte è sicuramente il risotto. La grande produzione di riso della regione ha “solleticato” la fantasia delle massaie piemontesi, che hanno elaborato ricette semplici ma dal gusto deciso, come la panissa, un risotto tipico del Novarese condito con fagioli, lardo, cotenna di maiale, salame e verza. Il “ris in cagnon” (risotto al formaggio fuso) e il “ris e coi” (riso e cavoli) sono altri esempi di cucina piemontese tipicamente casalinga.
I primi piatti tipici del Piemonte non sono solo a base di riso, ma anche a base di pasta all’uovo fatta in casa, come nel caso dei tajarins, dei ravioli del plin e degli agnolotti: i tajarins sono delle sottili tagliatelle, mentre i ravioli del plin e gli agnolotti sono esempi di pasta ripiena.
Se si parla di cucina tipica del Piemonte non si può non nominare la bagna cauda, una specialità gastronomica tipica del periodo autunnale e invernale, esempio di convivialità e condivisione: è una salsa a base di acciughe, aglio e olio, servita in tavola in appositi recipienti di terracotta, nella quale vengono intinte verdure di stagione sia crude che cotte.
L’elemento più raffinato della gastronomia piemontese è forse la pasticceria, caratterizzata da una tradizionale produzione di biscotti, come canestrelli, krumiri e baci di dama. Ma non solo: dolci tipici piemontesi sono anche la torta savoiarda (una torta preparata con crema d’uovo e zucchero), il bonet (un dolce al cucchiaio di cioccolato e amaretti), e la polenta di Marengo (un dolce a base di farina di mais arricchita da uvetta e pasta di mandorle).